La capsulite adesiva: la capsulotomia artroscopica e lo sblocco articolare
In cosa consiste il trattamento chirurgico per la capsulite adesiva?
Questo intervento per curare la capsulite adesiva consiste in una procedura artroscopica, eseguita in anestesia loco-regionale, della durata di 20-40 minuti. Durante la procedura si eseguono 2 step:
1) capsulotomia a 360°: si esegue un “release” della capsula articolare che appare spessa e rigida (è come se si tagliassero delle aderenze);
2) sblocco articolare: eseguita la completa capsulotomia, il chirurgo, con delle manovre esterne, testa l’effettivo recupero articolare della spalla finché non appare completo.
Come bisogna comportarsi dopo l’intervento chirurgico?
Per l’intervento chirurgico relativo alla capsulite adesiva, la dimissione è prevista per il giorno successivo.
Non è necessaria l’immobilizzazione dell’arto operato in un tutore. Anzi, è molto importante che il paziente inizi la fisioterapia dal primo giorno post-operatorio e utilizzi l’arto operato per svolgere le normali attività quotidiane, in modo da ridurre al minimo il rischio di recidiva.